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Revolutionary Road |
joker83
Reg.: 29 Mag 2009 Messaggi: 120 Da: sarezzo (BS)
| Inviato: 09-06-2009 22:58 |
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film mediocre costruito volutamente e molto visibilmente per regalare la classica prova da OSCAR agli attori (oscar che poi non è nemmeno arrivato).
_________________ mah...! dove sta scritto che questo è un mio problema? |
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CineGirl
Reg.: 16 Giu 2009 Messaggi: 2 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 16-06-2009 18:16 |
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Film anonimo. Non mi ha procurato nessuna emozione. Di alcun tipo.
Sarà che non l'ho capito... |
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moxfurbona
Reg.: 04 Mar 2003 Messaggi: 1194 Da: lucca (LU)
| Inviato: 05-11-2009 10:28 |
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Secondo me è uno dei migliori film dell'anno.
A livello dei precedenti American Beauty e Jarhead.
In questo caso però, forse, era ancora più difficile rendere avvincente la storia perchè è fatta puramente degli stati d'animo e dei turbamenti dei due protagonisti.
Non ho letto il libro ma a mio avviso Revolutionary è un esempio di altissimo cinema, che va a fondo nei personaggi e porta avanti un discorso estremamente profondo e difficile da fare sulle insoddisfazioni dell'uomo moderno (e se vogliamo della coppia).
Dire che è noioso è fin troppo banale se lo si è visto solo per la curiosità di rivedere 'la coppia di Titanic 10 anni dopo'.
Così come dire che è di maniera, visto com'è rigidamente legato, a livello formale, alla realtà della sua ambientazione (teatrale e anni '50) e che non vuole/non può permettersi espedienti narrativi come quelli di American Beauty.
Io penso che Mendes abbia volutamente ricercato quel senso di 'estraneità alle vicende dei protagonisti' che per alcuni rende fredda la pellicola: il suo cinema ha sempre un'ottica di fondo critica, anzi proprio cinica e pessimista, secondo me. E l'unica differenza con Jarhead e American Beauty è che qua ci mette il carico scegliendo di raccontare in terza persona...
_________________ legalizez la ganja! |
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LaSilente
Reg.: 28 Feb 2010 Messaggi: 30 Da: Torino (TO)
| Inviato: 28-02-2010 20:34 |
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Anche a me il film è piaciuto molto. La sua lentezza in alcune parti, i dialoghi a volte insipidi, non fanno altro che rendere al meglio la condizione d'animo della protagonista, intrappolata in una casa perfetta, in un quartiere perfetto...in fondo negli anni '50 una donna con un marito ricco DOVEVA starsene zitta e buona in casa, a crescere la famiglia e sfornare torte per i vicini.
E' un film triste, perchè racconta la fine di un sogno: lui che si conforma al ruolo che gli impone la società, lei che si ritrova da sola perchè il suo ruolo le va stretto. E il tutto succede in una strada dal nome apparentemente tanto propizio, Revolutionary Road...
Sì, decisamente mi è piaciuto! |
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